10 Gennaio 2011
UOVA ITALIANE: GARANZIE PER I CONSUMATORI.

UOVA ITALIANE: GARANZIE PER I CONSUMATORI.
LE ANALISI DELLA ASL SI FANNO SUL MANGIME PRELEVATO IN MANGIATOIA 
… E SUL GUSCIO I CONSUMATORI POSSONO SAPERE SE LE UOVA SONO DI COMO E DI LECCO!
 
“Gli italiani possono comprare le uove sapendo addirittura se sono state prodotte a Como o a Lecco, in Italia, o in un altro paese. Basta leggere attentamente quando è indicato su ogni guscio”. E’ quanto afferma il Presidente di Coldiretti Como-Lecco Fortunato Trezzi in riferimento allo scandalo delle uova alla diossina prodotte in Germania.
“Le nostre uova – aggiunge Trezzi - sono sicure perché vengono alimentate solo con mangimi a base di cereali (innanzitutto mais) e i controlli delle autorità sanitarie sono ferrei con le analisi che vengono fatte prelevando i mangimi dalle mangiatoie”.
 “Grazie al pressing della Coldiretti – ricorda Trezzi - sulle uove dal 1° gennaio 2004 è stato introdotto a livello comunitario un codice che con il primo numero consente di risalire al tipo di allevamento (0 per biologico, 1 all'aperto, 2 a terra, 3 nelle gabbie), la seconda sigla indica lo Stato in cui è stato deposto (es. IT), seguono le indicazioni relative al codice ISTAT del Comune, alla sigla della Provincia (es. CO- LC) e, infine il codice distintivo dell'allevatore. A queste informazioni si aggiungono quelle relative alle differenti categorie (A e B a seconda che siano per il consumo umano o industriale) per indicare il livello qualitativo e di freschezza e le diverse classificazioni in base al peso (XL, L, M, S).
“Sapere chi e dove si produce ciò che si mangia è quanto chiedono gli italiani – commenta Tino Arosio, Direttore di Coldiretti Como-Lecco – che dicono, a ragione, di fidarsi di più dei prodotti italiani, garantiti da una serissima politica di controlli che non ha pari nel mondo.  Come avviene per le uova, finalmente sarà presto possibile conoscere l'origine di tutti i prodotti grazie all'approvazione definitiva del disegno di legge sull'etichettatura annunciato per il 12 gennaio dal Ministro per le Politiche Agricole Giancarlo Galan alla Camera dopo il consenso raccolto da tutti i gruppi parlamentari al Senato. 
Attualmente in Italia - spiega la Coldiretti - l'obbligo di indicare la provenienza è in vigore per carne bovina (dopo l’emergenza mucca pazza), pollo (dopo l’emergenza aviaria), ortofrutta fresca, uova, miele, latte fresco,  passata di pomodoro, extravergine di oliva, ma l’etichetta è anonima per circa la metà della spesa dalla pasta ai succhi di frutta, dal latte a lunga conservazione ai formaggi, dalla carne di maiale ai salumi. 
I consumi nazionali di uova, ricorda la Coldiretti, hanno raggiunto la cifra di 13 miliardi di pezzi all'anno che significa una media di circa 218 uova a testa.
L’Italia è un forte importatore dalla Germania che è il principale fornitore di latte e derivati del nostro paese con quasi 41 milioni di quintali all’anno in equivalente latte (latte, latticini e formaggi), ma che esporta nella penisola anche grandi quantità di maiale (220 milioni di chili di carne e 3,7 milioni di chili di maiali vivi da macellare in Italia nei primi nove mesi del 2010) e, più marginalmente, di uova (2,7 milioni di chili tra quelle in guscio, fresche, conservate o cotte, sempre tra gennaio e settembre 2010) con un aumento del 12 per cento rispetto allo scorso anno.
“Occorre intervenire per non rincorrere le emergenze in un Paese come l’Italia che è forte importatore e dove – conclude Fortunato Trezzi - due fette di prosciutto su tre vendute come italiane che sono provenienti da maiali allevati all'estero, tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro  sono stranieri senza indicazione in etichetta, oltre un terzo della pasta ottenuta da grano che non è stato coltivato in Italia all'insaputa dei consumatori, e la metà delle mozzarelle sono fatte con latte o addirittura cagliate straniere.

I CIBI CON L'ETICHETTA CON L'ORIGINE SULLE TAVOLE DEGLI ITALIANI

Cibi con l'indicazione di provenienza
 
E quelli senza
 
Carne di pollo e derivati
 
Pasta
 
Carne bovina
 
Carne di maiale e salumi
 
Frutta e verdura fresche
 
Carne di coniglio
 
Uova
 
Frutta e verdura trasformata
 
Miele
 
Derivati del pomodoro diversi da passata
 
Passata di pomodoro
 
Formaggi
 
Latte fresco
 
Derivati dei cereali (pane, pasta)
 
Pesce
 
Carne di pecora e agnello
 
Extravergine di oliva
 
 Latte a lunga conservazione
 
LA SICUREZZA IN AGRITURISMO: COME ORIENTARSI NEL LABIRINTO DELLA LEGISLAZIONE ITALIANA

CORSO "LA SICUREZZA IN AGRITURISMO: COME ORIENTARSI NELLA LEGISLAZIONE ITALIANA"

CORSO FORMAZIONE HACCP

FORMAZIONE, CORSO HACCP - MARZO 2024

A COMO… SPESA A DOMICILIO CON CAMPAGNA AMICA!

Le realtà in provincia di Como che effettuano consegna a domicilio dei prodotti agricoli

A LECCO… SPESA A DOMICILIO CON CAMPAGNA AMICA!

Le realtà in provincia di Lecco che effettuano consegna a domicilio dei prodotti agricoli

Leggi l’ultima newsletter di Coldiretti Como Lecco

Leggi l'ultima newsletter di Coldiretti Como Lecco

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi