24 Novembre 2010
TROPPA PIOGGIA: NON SI PUO’ RACCOGLIRE IL MAIS

Troppa pioggia: non si può raccogliere il mais.
Il 50% ancora in campo. Crollano le rese e la qualità

Il maltempo che ha colpito il nord Italia, per fortuna senza le tragiche conseguenze del Veneto, in regione Lombardia sta avendo importanti contraccolpi sia per l’impossibilità di procedere alla semina delle coltivazioni autunno-vernine (frumento, orzo, avena), sia per la difficile gestione dei reflui degli allevamenti.
Infatti i vasconi per il contenimento dei reflui si sono riempiti in fretta per l’accumulo abbondante di pioggia e senza una deroga allo spandimento nei campi chiesta alla regione Lombardia (in questo periodo lo spandimento è bloccato per legge, ma è di fatto impossibile per lo stato dei campi) si rischia la tracimazione.
“Nella nostra provincia – denuncia Tino Arosio, Direttore di Coldiretti Como-Lecco - c’è però un altro problema e riguarda il mais da granella che a seguito delle piogge non si è potuto ancora raccogliere.
“In genere – spiega Emanuele Bezzi, responsabile dell’Uffico Tecnico di Coldiretti – il mais da granella viene raccolto a cavallo tra la fine di ottobre e i primi di novembre, ma con questo tempo non si riesce ad entrare nei campi. Stimiamo che quasi la metà del mais delle nostre province sia ancora in campo (in provincia di Como ad esempio si coltivano complessivamente circa 2.400 ettari, per una produzione pari a oltre 180.000 mila quintali di granella). Le conseguenze sono quindi pesanti sia in termini di resa (- 20% ad ettaro) sia in termini di qualità per lo sviluppo di possibili muffe che rendono inutilizzabile il prodotto.
Per quanto riguarda la soia, possiamo affermare che il raccolto è sostanzialmente del tutto compromesso, mentre occorrerà riseminare buona parte degli appezzamenti seminati con cereali autunno-vernini.
“Proprio non ci voleva questa ulteriore emergenza considerato  che non sono previsti indennizzi per questo tipo di situazioni e per queste produzioni che sono assicurabili. Ciò avviene in un momento in cui il prezzo del mais si è ripreso rispetto alle ridicole quotazioni degli scorsi anni. Per cui chi vende il mais ha un danno immediato e chi usa il mais per l’alimentazione del bestiame deve ricorrere al mercato dovendo spendere di più.

LA SICUREZZA IN AGRITURISMO: COME ORIENTARSI NEL LABIRINTO DELLA LEGISLAZIONE ITALIANA

CORSO "LA SICUREZZA IN AGRITURISMO: COME ORIENTARSI NELLA LEGISLAZIONE ITALIANA"

CORSO FORMAZIONE HACCP

FORMAZIONE, CORSO HACCP - MARZO 2024

A COMO… SPESA A DOMICILIO CON CAMPAGNA AMICA!

Le realtà in provincia di Como che effettuano consegna a domicilio dei prodotti agricoli

A LECCO… SPESA A DOMICILIO CON CAMPAGNA AMICA!

Le realtà in provincia di Lecco che effettuano consegna a domicilio dei prodotti agricoli

Leggi l’ultima newsletter di Coldiretti Como Lecco

Leggi l'ultima newsletter di Coldiretti Como Lecco

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi