5 Gennaio 2011
SUL LAGO DI COMO I GIOVANI VOGLIONO FARE AGRICOLTURA, MA MANCANO LE RISORSE PER SOSTENERLE.

SUL LAGO DI COMO I GIOVANI VOGLIONO FARE AGRICOLTURA, MA MANCANO LE RISORSE PER SOSTENERLE. SUL LARIO 3 DOMANDE SU 4 SENZA FINANZIAMENTO. COLDIRETTI SCRIVE AGLI ASSESSORI PROVINCIALI

Ventisei domande di primo insediamento presentate da giovani agricoltori comaschi e lecchesi e solo sei finanziate. Questo è l’esito del recente riparto che la regione Lombardia ha fatto delle risorse per finanziare l’ultima parte di domande relative alla misura del Piano di sviluppo rurale (PSR) che sostiene l’insediamento di giovani in agricoltura.
A renderlo noto è la Coldiretti di Como-Lecco che chiede alle amministrazioni provinciali di Como e Lecco azioni forti e congiunte per non deludere i venti giovani che hanno deciso di fare l’attività agricola sul territorio, ma sono per ora rimasti senza i finanziamenti previsti dalla politica agricola europea.

“Abbiamo scritto agli Assessori Polledrotti e Dadati – spiega il Presidente di Coldiretti Como-Lecco Fortunato Trezzi – perché insieme a noi facciano sentire la voce delle nostre provincie in Regione Lombardia.  I due assessori si erano proficuamente spesi nei mesi scorsi invitando i giovani a restare in agricoltura e ad utilizzare le misure del PSR.

“Ora però – aggiunge Trezzi - i 20 giovani (11 a Como e 9 a Lecco) che si sono visti “ammettere” le domande senza però prendere il becco di un quattrino, oltre alla delusione che mi hanno manifestato personalmente, chiedono che si trovino le risorse per soddisfare le loro richieste. Sono certo che le due provincie, insieme alle altre provincie lombarde, sapranno trovare il modo per convincere la regione Lombardia e l’Unione Europea a reperire le risorse mancanti per soddisfare tutte le richieste.

Coldiretti Como-Lecco ha già messo in atto le azioni necessarie perché nuove risorse finanziarie siano recuperate. Il Presidente Trezzi ricorda infatti che Coldiretti Lombardia ha già espresso il formale sostegno alla richiesta inoltrata a Bruxelles dalla Regione per ottenere l’autorizzazione a spostare risorse non spese su altri Assi del Piano di sviluppo rurale verso la misura del premio di insediamento dei giovani.

“Sarebbe veramente un delitto che un così gran numero di giovani restassero escluse dai finanziamenti – dichiara Tino Arosio, Direttore di Coldiretti Como-Lecco –. Trovare giovani che in un momento di grande incertezza come questo decidono di investire tutta la loro vita professionale in agricoltura non è semplice. Nelle nostre provincie questi giovani ci sono ma  questi fatti, oltre a produrre delusione negli interessati, rischiamo di creare disillusione negli altri giovani che stanno pensando di intraprendere una attività agricola.
Il nostro territorio – aggiunge Arosio - ha bisogno quanto mai di più agricoltura e di più giovani. Lo si capisce bene guardando l’abbandono in cui piomba il territorio quando gli agricoltori lasciano la loro attività.

La contestata decisione della Regione Lombardia – spiega Coldiretti Como-Lecco – risale al 10 dicembre scorso con l’approvazione del riparto delle risorse finanziarie a favore delle Amministrazioni provinciali, per la liquidazione delle domande relative alla misura 112 (giovani) del PSR 2007-2013 inerenti il 9° periodo (domande presentate dal 16 aprile al 10 settembre 2010).
Insieme al riparto sono stati approvati gli elenchi delle domande accolte e finanziate, nonchè delle domande istruite positivamente ma non finanziate.
A livello regionale il riparto ammonta a €. 2.056.860, contro un importo richiesto di €. 8.950.750. In pratica l’importo stanziato basterà a finanziare solo il 23% del totale richiesto. Le aziende lombarde che si vedranno finanziate le domande sono  solo 76 sul totale di 332 (sempre il 23%).

In linea con i dati regionali si attesta la situazione lariana: sono state presentate 26 domande (15 a Como e 11 a Lecco) di altrettante nuove aziende di giovani imprenditori sulla misura 112 del PSR, con una richiesta totale di contributi pari a 675.000 €.
Di queste 26 solo 6 aziende (4 comasche e 2 lecchesi) saranno finanziate (per un importo complessivo di 193.000 €.). Le altre 20  – molte delle quali a conduzione femminile - pur avendo le domande istruite positivamente – senza il recupero di risorse richiesto – rischiano di non prendere alcunché.

SCHEDA
MIS 112 (PREMIO INSEDIAMENTO GIOVANI) – PSR LOMBARDIA 2007-2013

CONTRIBUTI PREVISTI DAL PIANO DI SVILUPPO RURALE:     
€. 10.000       ZONA PIANURA
€. 15.000       ZONA MONTANA-SVANTAGGIATA

€. 26.000       ZONA PIANURA INSEDIAMENTO + INVESTIMENTI AZIENDALI
€. 38.000       ZONA MONTANA-SVANTAGGIATA INSEDIAMENTO GIOVANI + INVESTIMENTI AZIEN.

INVESTIMENTI AZIENDALI AMMESSI:
·        INNOVAZIONE
·        PRODUZIONI A DENOMINAZIONE E BIOLOGICHE
·        ENERGIA RINNOVABILE
·        FILIERA CORTA

DOMANDE PRESENTATE 9° PERIODO (16 APRILE-10 SETTEMBRE 2010):
N. 15 IN PROVINCIA DI COMO
N. 11 IN PROVINCIA DI LECCO

DOMANDE AMMESSE E FINANZIATE
N.  4    IN PROVINCIA DI COMO
N.  2    IN PROVINCIA DI LECCO

DOMANDE AMMESSE MA NON FINANZIATE
N. 11 AZIENDE IN PROVINCIA DI COMO CON SEDE AZIENDALE A:
·        BARNI, CASTELMARTE, STAZZONA, S.SIRO, S.FEDELE INTELVI, PIANELLO DEL LARIO, CERMENATE, VELESO, ERBA, CARLAZZO, CANTU’

N.  9   AZIENDE IN PROVINCIA DI LECCO CON SEDE AZIENDALE A:
·        VALGREGHENTINO, GALBIATE, ANNONE, CRANDOLA VALSASSINA, PREMANA, MONTICELLO, OLGIATE, COLLE BRIANZA (2)

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