«Gli agricoltori, ora, dicono basta alle continue penalizzazioni della burocrazia» dice Fortunato Trezzi, presidente della Codiretti Como Lecco, commentando i ritardi burocratici nello sviluppo della procedura informatica dell’INPS, che impediscono alle imprese agricole l’accesso agli strumenti che hanno sostituito i voucher. Secondo la Coldiretti provinciale, infatti, l’INPS non consente alle imprese agricole di utilizzare la comunicazione preventiva per un arco temporale di tre giorni, prerogativa che la legge attribuisce al settore agricolo proprio in ragione delle sue specificità. «È inammissibile che dei ritardi burocratici mettano a rischio opportunità di lavoro per i giovani studenti, i pensionati e i cassa integrati impiegati in agricoltura nell’attività stagionale» continua Trezzi nel sottolineare come «le raccolte estive di frutta e verdura, la vendemmia, nonché il lavoro dei nostri agriturismi, sono un motore economico rilevante per il territorio lariano che non può e non deve incepparsi per una procedura informatica».
La sospensione dei voucher — continua Coldiretti —, la scorsa primavera, aveva di fatto segnato lo stop al lavoro di pensionati e studenti nelle nostre campagne, ma anche negli agriturismi e negli spacci delle imprese agricole, con un aggravio di costi per gli imprenditori. «Auspichiamo, quindi, che al più presto venga superata questa difficoltà per consentire l’utilizzo delle nuove prestazioni occasionali, senza dare luogo a casi di lavoro abusivo», conclude il presidente Trezzi.
12 Luglio 2017
NUOVI VOUCHER: AGRICOLTURA A RISCHIO «NECESSARIE PROCEDURE INFORMATICHE VELOCI»