In Lombardia sabato 28 è ‘Verdura Day’: all’AgriMercato di Mariano Comense l’agriaperitivo e tante iniziative
                                                                                                                            
PRODUTTORI PRONTI A ‘SVELARE’ I SEGRETI DEL MESTIERE AI CITTADINI, TRA UN ASSAGGIO E L’ALTRO DI SPECIALITÀ ‘GREEN’

COMO-LECCO ­­- Mariano Comense e le terre lariane hanno scelto di vivere da protagonisti il primo ‘Verdura Day’ lombardo che ‘scocca’ dopodomani (sabato 28 maggio) presso l’AgriMercato che si svolge nella consueta location del parcheggio di Porta Spinola.
Tante le iniziative in programma, che culmineranno nell’Agriaperitivo e nella degustazione del centrifugato di rape rosse per tutti i presenti.
“Ma la giornata di domani vuol essere, soprattutto, tesa all’informazione, alla divulgazione e al dialogo diretto con i produttori, che illustreranno ai consumatori segreti e curiosità sui prodotti dell’orto” spiegano Fortunato Trezzi e Raffaello Betti, presidente e direttore di Coldiretti Como Lecco.

“Un’occasione per dare le risposte giuste alle domande che molti si fanno: come si sceglie la verdura? Come la si conserva a casa? Come la si pulisce riducendo gli sprechi? E, soprattutto, come la si può preparare sia cruda che cotta, oltre a informazioni sulle proprietà nutritive e salutistiche. Le carote, ad esempio, sono un integratore naturale di carotene, potente anti ossidante che favorisce l’abbronzatura. Durante la mattinata, le aziende agricole offriranno anche un pinzimonio ai presenti. Presso i produttori di ortaggi, infine, saranno distribuite schede sulle principali orticole complete di indicazioni sulle caratteristiche organolettiche e nutrizionali: analogamente, presso i produttori di piantine si potranno trovare le schede su stagionalità, semina e trapianto di ogni singola varietà”.
                                                                                                                                                                                                                                                    
“Una giornata dedicata a un comparto che a livello regionale vale oltre 240 milioni di euro – concludono Trezzi e Betti – e che ha saputo innovare inventando, anche le produzioni di quarta gamma con le insalate già pronte in busta”. Sotto le serre e nei campi lombardi vengono coltivati quasi 1.200 ettari di insalate.
La cicoria (che in alcune zone è chiamata radicchio) si estende su 285 ettari, la lattuga su 430, l’indivia su 260 e la valeriana su 199 ettari. Quest’ultima varietà, insieme alla lattuga e alla cicoria, rappresenta una preziosa materia prima proprio per la quarta gamma, settore nel quale la Lombardia rappresenta circa il 30% della produzione a livello nazionale .