Si consolida la squadra dei cuochi contadini che operano negli agriturismi bergamaschi. Nei giorni scorsi, presso l’agriturismo Sant’Alessandro di Albano Sant’Alessandro (Bg), si è tenuta l’ultima lezione del corso di formazione ad hoc, promosso da Campagna Amica Terranostra in collaborazione con Coldiretti Bergamo, e dopo le prove pratiche in cucina, alla presenza del Presidente e del Direttore di Terranostra nazionale, Diego Scaramuzza ed Elisabetta Montesissa, sono state consegnate le giacche con l’apposito logo che certifica lo status di cuoco contadino.
Il percorso formativo ha previsto lezioni sulle tecniche più innovative per servire i piatti della tradizione, ma anche l’arte dello storytelling, della comunicazione e della presentazione dei prodotti, puntando sulla loro genuinità e sulla loro qualità, mettendone in evidenza la tipicità e l’identità. Un’attenzione particolare è stata riservata al racconto di esperienze di successo che propongono uno sguardo diverso sul modo di vivere il territorio.
“Quella del cuoco contadino – spiega Paolo Vecchi, presidente di Terranostra Bergamo – è una figura importante perché ha il compito di tenere viva la tradizione enogastronomica della nostra terra. Per questo la formazione incentrata su questi aspetti è strategica perché ci permette di migliorare ulteriormente la nostra offerta, valorizzando la nostra proposta enogastronomica e il suo legame con l’attività agricola e il territorio”.
Dodici i nuovi cuochi contadini diplomati proveniente dal territorio lombardo. Sei sono della provincia di Bergamo che vanno ad aggiungersi ai 3 già formati negli anni scorsi.
Attualmente i cuochi contadini che operano nella Bergamasca sono i seguenti: Samanta Lecca (Agriturismo Cascina Ombria), Elia Ardigò (Agriturismo Cascina Betosca), Matteo Prezioso (Agriturismo Grabbia il Sogno di Tony), Tommaso Belvisi (Agriturismo I due Merli),Giovanna Crippa (Il sogno di Cri), Joana Carias (Agriturismo Sant’Alessandro), Serena Manenti e Lorenzo Martinelli (Agriturismo Cascina San Fermo), Cristiano Cumini (agriturismo Monte Cura).
“Gli agriturismi sono una risorsa fondamentale – sottolinea il direttore di Coldiretti Bergamo Carlo Loffreda - perché coniugano la bellezza e i sapori del territorio con i saperi contadini e le nostre tradizioni. Oggi la vera sfida è saper trasmettere alle numerose persone che in seguito alla pandemia hanno riscoperto il valore dei luoghi vicino a casa l’idea che ogni volta che mangiamo qualcosa, conosciamo e promuoviamo la cultura che ruota attorno a quel cibo”.
Alla consegna delle giacche ai nuovi cuochi contadini erano presenti anche il Presidente e il Direttore di Coldiretti Bergamo, Alberto Brivio e Carlo Loffreda, con il Presidente di Terranostra Bergamo Paolo Vecchi.