Appello al Governo delle forze sociali: "Subito un nuovo patto per la crescita"
“Guardiamo con preoccupazione al recente andamento dei mercati finanziari. Il mercato non sembra riconoscere la solidità dei fondamentali dell'Italia”. E’ l’analisi contenuta nel “nuovo patto sociale per la crescita”, il documento sottoscritto dal presidente di Coldiretti, Sergio Marini e dai rappresentanti delle altre forze sociali ed economiche, da Confindustria all’Abi, dalla Cgil a Reteimprese Italia (artigiani e commercianti), dalla Cisl al mondo della cooperazione. L’obiettivo è sensibilizzare il Governo sulla necessità di misure capaci di rilanciare l’economia del Paese.
“Siamo consapevoli – si legge nel documento - che la fase che stiamo attraversando dipende solo in parte dalle condizioni di fondo dell'economia italiana ed è connessa a un problema europeo di fragilità dei paesi periferici. A ciò si aggiungono i problemi di bilancio degli Stati Uniti. Ma queste incertezze dei mercati si traducono per l'Italia nel deciso ampliamento degli spread sui titoli sovrani e nella penalizzazione dei valori di borsa”.
Ciò, secondo le forze sociali, comporta “un elevato onere di finanziamento del debito pubblico ed un aumento del costo del denaro per famiglie ed imprese. Per evitare che la situazione italiana divenga insostenibile occorre ricreare immediatamente nel nostro Paese condizioni per ripristinare la normalità sui mercati finanziari con un immediato recupero di credibilità nei confronti degli investitori.
A tal fine si rende necessaria una grande assunzione di responsabilità da parte di tutti ed una discontinuità capace di realizzare un progetto di crescita del nostro Paese che assicuri la sostenibilità del debito e la creazione di nuova occupazione. Serve un Patto per la crescita che coinvolga tutte le parti sociali”.
10 Agosto 2011
APPELLO AL GOVERNO DELLE FORZE SOCIALI