C’era anche una delegazione della Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza a Roma alla cerimonia di consegna degli Oscar Green, i premi all’innovazione giovane in agricoltura promossi da Coldiretti e Campagna Amica. Davide Nava, Delegato interprovinciale di Coldiretti Giovani Impresa, ha così potuto applaudire il lombardo insignito quest’anno di uno dei riconoscimenti previsti: Leonardo Belotti, 23 anni, titolare dell’azienda agricola Mondo Asino di Olmo al Brembo (Bergamo), si è aggiudicato infatti la categoria nazionale “Campagna Amica” grazie ai suoi particolari formaggi a base di latte d’asina. Insieme ai genitori, alleva trenta asine che porta a pascolare sulle montagne bergamasche in terreni incolti, contribuendo così a custodire il territorio e a mantenerlo in sicurezza. Cibandosi di erbe fresche, fiori e arbusti, i suoi animali producono un latte di alta qualità che Leonardo trasforma in diversi prodotti, tra cui alcuni formaggi.
I riconoscimenti sono stati assegnati a Roma, in occasione del “salone della creatività”, alla presenza del ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova e del ministro delle Politiche giovanili e dello Sport Vincenzo Spadafora con il presidente della Coldiretti Ettore Prandini e la Delegata nazionale dei giovani agricoltori Veronica Barbati.
Oltre a Leonardo, gli Oscar Green sono andati: nella categoria “Impresa4.terra” a Massimiliano Gatti, che in Umbria ha trasformato la sua azienda nell’antico west con enormi bisonti che cavalcano proprio come avviene nei film; nella categoria “Creatività” a Giulia Arrighi, giovane imprenditrice toscana che produce un vino molto particolare facendo maturare i grappoli appena raccolti sotto gli abissi marini per accelerare il processo di fermentazione e restituire salinità, ma soprattutto per evitare di utilizzare solfiti; nella categoria “Sostenibilità” a Marco Zozzoli, un agricoltore custode del Friuli Venezia Giulia appassionato di antiche colture che, per produrre farina e biscotti, ha iniziato a coltivare un particolare tipo di mais, “la gemma di vetro”, delle antiche tribù Cherokee che non ha bisogno di trattamenti.
Nella categoria “Fare rete”, l’Oscar è andato a Gianluca Nappo che in Abruzzo, regione devastata dal terremoto, produce accessori natural fashion senza utilizzare additivi chimici, semplicemente colorandoli con la gemma più preziosa del posto, lo zafferano. Nella categoria “Noi per il sociale” è stato premiato il coraggio di Luca Cammarata che nella splendida Sicilia è riuscito a trasformare l’ingiustizia in riscatto sociale, cominciando a coltivare terreni confiscati alla mafia per convertirli in oasi di pace e tranquillità.
“Le storie dei giovani vincitori dell’Oscar Green sono rappresentative di un modello di innovazione sostenibile in agricoltura che affonda le sue radici nella terra e nelle comunità – sottolinea la delegata nazionale di Coldiretti Giovani Impresa Veronica Barbati -. Storie di giovani, veri protagonisti italiani del Green Deal, che nascono tanto dall’esigenza di rendere reale un sogno individuale d’impresa quanto dalla voglia di dare risposte alle necessità di una collettività, realizzando prodotti originali o arricchendo il territorio di servizi altrimenti impossibili da garantire”.