COMO-LECCO – Rigorosamente a casa, rigorosamente “a chilometro zero”: è un veglione “in zona rossa” e tra le mura domestiche quello che attende quest’anno le due province di Como e Lecco. Il cenone sarà dunque tra le mura domestiche, ma senza rinunciare a gusto e territorio. La tendenza 2020 del “cenone” che accompagnerà la notte più lunga dell’anno premierà il “chilometro zero made in Lario”, che sarà protagonista con i suoi prodotti nelle tavole delle nostre province.
Lo spumante – sottolinea la Coldiretti interprovinciale – si conferma come il prodotto prediletto per il brindisi di mezzanotte, ma c’è grande attenzione anche per i vini prodotti sul nostro territorio: quest’anno, scegliere una bottiglia made in Italy e made in Lario è anche un gesto importante di attenzione per un settore in profonda sofferenza, che con la forte limitazione del canale horeca sta subendo perdite ingentissime.
Immancabile anche la presenza in tavola del cotechino brianzolo accompagnato dalle lenticchie che, secondo la tradizione popolare, sono portatrici di fortuna e ricchezza. Con la presenza di cotechini e salami da cuocere sulle tavole del Capodanno, si festeggia quest’anno anche la prossima entrata in vigore dell’etichettatura obbligatoria per tutti i salumi: “Si tratta di un bene per le nostre province, che contano una radicata tradizione norcina” sottolineano il presidente di Coldiretti Como Lecco Fortunato Trezzi e il direttore Giovanni Luigi Cremonesi.
“La festa migliore sarà, quindi, sulle tavole del cenone di domani sera, dove trionferanno salumi insieme a formaggi e vini della nostra valle. Un “made in Lario” che potrà essere ancor più valorizzato”.